Rilassamento a mediazione corporea
Per rilassamento si intende indicare uno status pscofisiologico caratterizzato da una riduzione del livello di attivazione complessivo dell'organismo, cui corrisponde un vissuto di calma, di pace interiore, di tranquillità e riduzione di ansia e di tensione.
La distensione immaginativa è una tecnica che utilizza la distensione muscolare, cioè il rilassamento, per produrre modificazioni variabili dello stato di coscienza, inteso come livello di vigilanza, adatte ad attivare la produzione immaginativa individuale, sotto forma di immagini o di rappresentazioni mentali. Questa produzione immaginativa può essere indotta o evocata dall’operatore, sorgere spontaneamente dalla creatività individuale o essere autoindotta dal soggetto.
A cosa serve la tecnica di rilassamento?
La tecnica di distensione immaginativa può essere utile secondo diverse prospettive:
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Disporre di un mezzo utile di intervento in tutti quei disturbi in cui appare più evidente la “somatizzazione” delle emozioni, con riduzione delle capacità di simbolizzazione anche a livello verbale
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Allenare la persona a comunicare sul duplice registro immaginativo (corporeo/verbale)
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Fornire al soggetto la possibilità di abbandonare progressivamente le modalità difensive a livello somatico, tramite l’acquisizione di un progressivo allenamento al rilassamento
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Offrire al cliente la possibilità di continuare autonomamente l’attività di rilassamento tramite la tecnica appresa
La distensione immaginativa la possiamo considerare come una tecnica a focalizzazione corporea, in cui la “distensione” (ovvero il rilassamento muscolare) è perseguita attraverso un alternanza programmata di attività/passività (a livello somatico: contrazione e distensione muscolare; a livello mentale: attività immaginativa). La distensione immaginativa è anche una modificazione dello stato di coscienza per produrre immagini spontanee o evocate.