COME INDIVIDUARE UN BRAVO RIFLESSOLOGO.
- Antonella Castagni
- 9 feb 2018
- Tempo di lettura: 2 min

Un bravo riflessologo comincia a raccogliere informazioni sul proprio cliente dai primi passi che fa dentro al suo studio, nel senso che ne osserva attentamente anche gli atteggiamenti posturali. Ad esempio in generale si rapporta la parte destra del corpo come risposta al mondo esterno e la parte sinistra al mondo interno ovvero noi verso gli altri, il rapporto col mondo del lavoro, col sociale, con le relazioni e noi nel rapporto con noi stessi, con le nostre emozioni, i nostri conflitti e il nostro sé. Ha significato anche come il cliente si sdraia sul lettino, come posiziona i piedi nella posizione supina, se tende a curvarsi da una parte piuttosto che dall’altra, se accavalla le gambe, sono tutte indicazioni che il riflessologo si annota e che, essendo il corpo un insieme di equilibri da mantenere, considera per meglio studiarlo e meglio trattarlo. Le persone si posizionano sul lettino in modi diversi e ogni atteggiamento è frutto di una tensione interna, emozionale, esterna, muscolare o di entrambi i livelli della persona. Sono tutti atteggiamenti che fanno parte dell’inconscio dell’individuo e servono al professionista per potere intervenire e calibrare meglio un trattamento. Comunque ogni supposizione può essere verificata attraverso l’analisi del piede. Insomma, i nostri piedi raccontano tutta la nostra storia. Se la riflessologia plantare è una tecnica così antica ed è arrivata fino ai giorni nostri probabilmente qualche verità e beneficio lo conserva e il meraviglioso è che poi è possibile eseguire anche l’autotrattamento dei punti riflessi del piede e così avrete sempre con voi un valido strumento per aiutarvi a risolvere tanti piccoli disturbi direttamente al loro insorgere.
👉 Antonella Castagni Studio di Naturopatia Imola, via San Pier Grisologo 26 334 1590949 VISITA IL NUOVO SITO: http://www.castagniantonella.com/